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La redazione
e che cos'è Predella
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Dalla comune, volenterosa intesa di alcuni dottorandi
e specializzandi del Dipartimento di Storia delle arti dell'Università
di Pisa nasce l'idea di una pubblicazione a cadenza mensile (o bimestrale,
sarà il destino a dirlo) che, echeggiando nel nome il già
esistente periodico della Scuola di specializzazione, "Polittico",
ma rinunciando agli apparati delle note, punti all'attualità, alla
dimensione effimera del quotidiano, alla vivacità del dibattito
critico, in una prospettiva per quanto possibile aperta, programmaticamente
avversa agli specialismi e orientata invece al dialogo tra le discipline.
Con il tono umile e dimesso che si addice a delle storiette racchiuse
in una predella, con semplicità e fantasia, con piglio vivace e,
all'occorrenza, provocatorio, con lampi brevi e mirati, l'aspirazione
è di raccontare, e commentare, alcuni fatti dell'arte di oggi e
del passato, magari ponendosi qua e là qualche interrogativo sul
futuro. Recensire mostre, libri, convegni, spettacoli teatrali, film,
ricercando un punto di vista che sia, almeno nelle intenzioni, stimolante
e non-convenzionale; ma anche assolvere una fondamentale funzione informativa,
rivolta innanzitutto agli utenti dell'ateneo pisano - in particolare dell'area
umanistica, discutendo e aggiornando sia la situazione sotto il profilo
legislativo (in tempi di riforme continue e di orizzonti europei il tema
è quantomai attuale) sia la promozione o segnalazione di eventi
e iniziative di carattere culturale, specie di quelle meno pubblicizzate
ma non per questo meno interessanti. La redazione
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