|
La posta di Predella. Riceviamo e volentieri pubblichiamo i seguenti
interventi:
Da: Giovanni Troffa
Oggetto: richiesta informazioni
Gentili signori ho trovato il vostro sito navigando in internet perchè
cercavo qualcuno che mi desse un consiglio. Vengo al dunque.
Posseggo delle tele antiche raffiguranti Cristo e la madonna, una è
la copia
esatta della madonna della seggiola di Rafaello. A me sembrano di buona
fattura e mi piacerebbe sottoporle ad un esperto per capire se hanno un
valore sia artistico che economico. Tre di queste tele sono siglate con
la
scritta Fem. Come posso fare per ottenere cio che mi interessa ?
Grazie in anticipo Giovanni.
Gentile Signor Troffa,
Il consiglio che possiamo darle è di sottoporre i suoi quadri,
o almeno delle buone fotografie, ad uno o più antiquari della sua
città o anche a qualche studioso di storia dell'arte, ad esempio
in ambito universitario. Potrebbe trattarsi di copie di dipinti famosi
eseguite nei secoli scorsi a scopo devozionale o collezionistico. Chi
analizzerà i quadri sarà in grado, se ciò è
possible, di decifrare anche la sigla presente su alcune delle tele.
Come capisce, è impossibile dirle di più, senza aver visto
i dipinti.
Da: Fabiola Trivella
Data: Lun 7 apr 2003
Oggetto: Premio Lunezia 2003 - città di Aulla
Buonasera, mi chiamo Fabiola. Sono una compositrice di musica e testi
per canzoni pisana.
Vanto la collaborazione come compositrice con il Direttore Artistico Studio
di Andrea Bocelli di Capannoli (PI). Faccio capo ad un gruppo di persone
che oltre a fare musica si cimentano nell'interpretazione e scrittura
dei testi. In futuro penso di iscrivermi alla Facoltà di lettere
per studiare le discipline dello spettacolo.
Oggi non è facile dare un senso storico o letterario a queste attività
apparentemente così commerciali.
Come possiamo fare per diffondere maggiore cultura al di là delle
capacità tecniche?
Mi piacerebbe che trattaste la storia della canzone con particolare riferimento
ai testi in essa contenuti. Affrontando ed analizzando i percorsi formativi,
le motivazioni, le basi, la cultura di chi nella storia e ancora oggi
scrive i testi per le canzoni, così in fondo correlati con la musica.
Occorre essere dei letterati?
Cosa fà oggi l'ente universitario per interagire con il mondo della
musica alla ricerca di quel dialogo tra discipline?
Nel contempo - e voglio segnalare l'evento - ho scoperto da un anno l'esistenza
di un Premio (PREMIO LUNEZIA) che dà un conferimento letterario
al valore dei testi delle canzoni molto amato già da dai big della
storia della musica ed aperto anche ai giovani autori, giovanissimi che
possono anche proporre unicamente testi senza musica.
E' il primo ed unico evento di questo carattere: penso valga la pena divulgarlo
ed incoraggiare il settore adducendo anche la canzone espressione di un
letterato moderno.
www.lunezia.it
Cordiali Saluti.
trivella fabiola
Cara Fabiola,
concordo con te sulla carenza di studi e riflessioni sulla valenza letteraria
dei testi delle canzoni a livello universitario e non solo, ma non condivido
completamente quello che tu scrivi - o meglio lasci intendere tra le righe
- a proposito di una presunta distinzione tra l'astratta capacità
tecnica di eseguire la musica e l'artistica scrittura di testi.
A mio modo di vedere, nella musica così come nell'arte figurativa
l'aspetto esecutivo gioca un ruolo determinante nell'evoluzione degli
stili artistici e in rapporto ai contenuti di ciascuna arte: non ha mai
pensato che certi contenuti non possono essere espressi se non attraverso
determinati strumenti tecnici o grazie alla capacità materiale
di eseguire certi passaggi? In fondo, ciò che manca a gran parte
della musica del nostro tempo, che giustamente tu definisci solo un'attività
commerciale, è proprio una genuina padronanza dei mezzi esecutivi
e la capacità di valorizzarli in senso creativo (ovviamente, anche
in relazione ai contenuti verbali).
L'arte, qualsiasi arte, è viva se la comprende nell'interezza dei
suoi aspetti e delle sue componenti, oltre che nella totalità della
sua storia.
|